COMPAGNIA ABBONDANZA BERTONI LA MORTE E LA FANCIULLA
presenza di scene di nudo integrale
regia e coreografia Michele Abbondanza e Antonella Bertoni con Eleonora Chiocchini, Valentina Dal Mas, Claudia Rossi Valli musiche Franz Schubert La morte e la fanciulla titolo originale Der Tod und das Mädchen luci Andrea Gentili video Jump Cut produzione Compagnia Abbondanza/Bertoni con il sostegno di MiBACT Direzione Generale per lo Spettacolo dal Vivo Provincia Autonoma di Trento – Servizio Attività Culturali Comune di Rovereto - Assessorato alla Cultura, Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto

In scena tre differenti "capolavori". Uno musicale: il quartetto in re minore La morte e la fanciulla di Franz Schubert. Uno fisico: l'essere umano nell'eccellenza delle sue dinamiche. Uno spirituale-filosofico: il mistero della fine e il suo continuo sguardo su di noi. Il nostro pensiero torna a posarsi sull'umano e ciò che lo definisce: la vita e la morte; l'inizio e la fine sono i miracoli della nostra esistenza, così come l'impermanenza dell'essere con le sue forme continuamente mutanti. Questo transitare da una forma all'altra, ha a che fare con l'arte coreutica: portatrice di un tale compito, è essa stessa un balenare di immagini che appaiono e scompaiono continuamente; per questo abbiamo indugiato proprio su quell'aspetto che potremmo definire "crepuscolare" della danza, colta, nelle nostre intenzioni, proprio nel suo attimo impermanente e transitorio. Un esempio di scrittura musicale che aspira all'infinito e accompagna l'ascoltatore oltre un'idea razionale, verso l'ignoto e il trascendente. Abbiamo cercato di capire, di aprire, come chirurghi, il corpo di questa scrittura per scrutarne i vuoti, gli spazi cavi e mai come questa volta comporre è assomigliato a un eterno precipitare, a un fuggire da ogni fine e da ogni senso.
URBINO_TEATRO SANZIO 21 marzo 2018 rinviato a data da definire
Biglietti da 8 a 10 euro in prevendita QUI o tramite Call Center 0712133600
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