di Carlo Goldoni
adattamento e drammaturgia di Francesco Niccolini
con Alex Cendron e Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci
scene Antonio Panzuto
regia Paolo Valerio
«Fra tutte le Commedie da me sinora composte – scrive Goldoni nell’avvertimento al lettore – starei per dire esser questa la più morale, la più utile, la più istruttiva. Sembrerà ciò essere un paradosso a chi vorrà fermarsi a considerare il carattere della Locandiera, e dirà anzi non aver io dipinto altrove una donna più lusinghiera, più pericolosa di questa.»
La scena, precisa Goldoni, è a Firenze e questo è un grande affresco di toscanità.
Mirandolina è una donna feroce, abituata a comandare, “toscanamente” autoritaria e incline al tornaconto: lotta per portare avanti la locanda dopo la morte del padre, lotta in contemporanea contro un marchese squattrinato, un ricco volgare che si è comprato una contea, il misogino cavaliere di Ripafratta, un cameriere tutto fare che odia ricchi e nobili e che non vuole staccarsi dalla sua padrona, possibile sposa; lotta per affermare la forza e la dignità di una donna in un mondo in cui le donne sono solo oggetto di piacere o di disprezzo. Il desiderio intimo di Mirandolina è sì piacere, ma anche perché, piacendo, la cassa si rimpingua: la sua civetteria non è frivolezza, è calcolo».
OSIMO_TEATRO LA NUOVA FENICE 15 gennaio 2019
Biglietti da 14 a 27 euro in vendita 7 giorni prima di ogni spettacolo presso i punti vendita AMAT e on-line sul sito www.vivaticket.it