Nella splendida Villa Vitali di Fermo AMAT collabora con il Comune di Fermo per la decima edizione di Villa in Vita Fermo Festival che torna ad animare il bellissimo palcoscenico nel parco con il contributo di Regione Marche e MiC.
Il primo degli appuntamenti curati da AMAT è il 10 luglio con Canto libero. Omaggio alle canzoni di Battisti e Mogol, tour del decennale con la voce di Fabio “Red” Rosso, e la direzione musicale di Giovanni Vianelli. Un tuffo nelle canzoni più belle dello storico duo che ha cambiato la storia della musica italiana, interpretate magicamente da una band di 10 elementi per uno spettacolo curato nei minimi particolari. Non un semplice concerto ma un grande spettacolo che omaggia il periodo d’oro della storica accoppiata Mogol – Battisti rileggendo gli originali brani mantenendone l’aderenza senza risultare mera copia.
Il 23 luglio Civitanova Danza in trasferta a Fermo inonda di energia Villa Vitali con Seasons. Oltre le Stagioni di Kataklò. Giulia Staccioli combina tradizione e modernità e dipinge un racconto visivo che esalta la potenza espressiva dei danzatori, simboli della natura. I celebri concerti per violino di Vivaldi, riarrangiati dal compositore contemporaneo Max Richter, mescolano sonorità classiche e moderne e si intrecciano con i suoni evocativi della natura per creare un’atmosfera unica.
Per la V edizione torna il Festival Shakespeare nel Parco a cura di Proscenio Teatro. Il primo appuntamento è Misura per misura il 26 luglio, traduzione e adattamento di Stefano de Bernardin e Stefano Tosoni, con Stefano De Bernardin, Lorenzo Marziali e Stefano Tosoni. “Misura per misura è una dei cosiddetti problem plays del periodo in cui il Bardo – scrive Proscenio Teatro che cura la regia nelle note allo spettacolo – metteva mano alla sua opera più problematica, Amleto. Una commedia che non è una commedia, pur infarcita di siparietti comici e situazioni al limite del paradosso”.
Elio Germano e Teho Teardo arrivano in scena il 28 luglio con una versione di parole e musica de Il sogno di una cosa liberamente tratto dal capolavoro di Pier Paolo Pasolini. Tre ragazzi friulani alla soglia dei vent’anni vivono la loro breve giovinezza affrontando il mondo: l’indigenza delle origini in campagna, l’emigrazione, le lotte politiche, fino all’integrazione nella società borghese del boom economico.
Informazioni presso biglietteria Teatro dell’Aquila 0734 284295, AMAT 071 2072439 e circuito vivaticket. Inizio spettacoli ore 21.15, Kataklò ore 21.30.