Cantiere aperto di fine residenza
GENNY PETROTTA, artista arbëreshë con base a Palermo sostenut_ all’interno del percorso #FONDO, network dedicato alla creatività emergente coordinato da Santarcangelo Festival, ha abitato la Chiesa dell’Annunziata di Pesaro per sviluppare il suo lavoro Brinjë më Brinjë.
Brinjë më Brinjë (Da costola a costola) approfondisce la storia stratificata del Burrnesha, il terzo genere femminile-maschile socialmente riconosciuto nei Balcani, formalizzato in particolare nel Kanun, il codice consuetudinario albanese.
Utilizzando Amleto come cornice poetica, la seguente videoinstallazione multicanale cerca di sovvertire le rappresentazioni prevalenti e fuorvianti del Burrnesha, perpetuate dai media occidentali, verso una riflessione ritualizzata su potere, genere e identità.
Il canale più grande di Brinjë më Brinjë unisce lo sguardo di Drande – un Burrnesha di Shëngjin – in dialogo con gli spazi dell’inconscio e i gesti arcaici, girato all’interno di Vila 31, l’ex residenza di Enver Hoxha. Nel seminterrato della casa, un’artista mette in scena il Gjama e Burrave: antichi riti funebri tradizionalmente eseguiti da uomini per altri uomini, un tempo proibiti sotto il regime comunista di Hoxha. Illuminando queste scenografie, il paesaggio sonoro delle opere presenta la versione riscritta di Amelia Rosselli del monologo di Amleto, tradotto in albanese da Ledia Dushi e intrecciato con i suoi versi poetici – dando vita a un mantra collettivo: un ponte simbolico tra visioni e storie condivise.
Nella sua totalità, l’opera evoca un sonno inquieto condiviso come esperienza di soglia – uno stato liminale in cui dimorano tutti i corpi.
PESARO_Chiesa dell’Annunziata giovedì 29 maggio 2025 dalle ore 21 alle ore 23
Ingresso gratuito
Info AMAT 071 2072439 dal lunedì al venerdì 10 – 16