KÖRPER – ADRIANO BOLOGNINO
coreografia Adriano Bolognino
danzano Rosaria Di Maro e Noemi Caricchia 2cast Roberta Fanzini e Noemi Caricchia
co-produzione Körper – Centro Nazionale di Produzione della danza
Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza – Festival Danza in Rete
con il sostegno di Orsolina28, Nitja Senter samtidskunst
Italian Institute of Culture in Oslo, Italian Embassy in Norway
musiche Olafur Arnalds/Josin
costumi Club dell’uncinetto, Napoli
si ringraziano C.A.M. Museum, Francesco Aurisicchio Photographer, Mirko Ingrao
con il supporto di KOMM TANZ/PASSO NORD
progetto residenze Compagnia Abbondanza/Bertoni in collaborazione con Comune di Rovereto
Quando mi è stato commissionato questo nuovo lavoro ho subito iniziato a pensare all’idea di benessere, a cosa significhi per me “stare bene” e a come la danza possa tradurre questa condizione.
L’immagine da cui sono partito è quella della neve che si osserva quando si è piccoli alla finestra. Ho contemplato il bianco del fuori e il caldo del dentro, il senso di protezione e di comunità che spesso si prova in questi momenti.
Prima di iniziare a lavorare con i corpi dei danzatori, ho pensato a creare un ambiente che rispecchiasse già l’idea della creazione, a cominciare dai loro abiti. Così ho deciso di coinvolgere nel progetto “Il club dell’uncinetto”, un gruppo di donne che, durante la pandemia, si è ritrovato per reinventarsi, riscoprendo un’arte, trasformandola in un nuovo lavoro. Trovando coraggiosamente una nuova luce da cui ripartire e trarre benessere in un momento così buio per tutti. Incarnando perfettamente il mio senso di benessere. In questo scoprirsi, confortarsi e confrontarsi con l’altro. Sono molto affascinato da quest’arte, dalla poesia che trasforma un filo in un abito, se guidato dalle mani giuste. Questo prezioso ricamo artigianale, mi fa pensare ai corpi dei danzatori, artigiani anch’essi, che con corpo e movimento sono capaci di dare vita a qualcosa di nuovo, creativo, originale. Qualcosa di unico, come un fiocco di neve che cade al suolo. Si tratta di un’affinità̀ sorprendente, poiché́ si racconta che la lavorazione all’uncinetto nacque in un piccolo paesino, dove una signora, molto abile nei lavori artigianali, rimase affascinata dallo spettacolo dei fiocchi di neve che cadevano sul suo davanzale e cercò di riprodurre la loro bellezza con un filo di cotone e un grosso ago ricurvo.
Intrecciando questi elementi, vorrei invadere lo spettatore con una nevicata improvvisa di corpi in movimento, fermare il suo tempo davanti a una serena contemplazione.
Per me il benessere è proprio questo.
Abbracciare una passione, condividerla.
Ricucire un rapporto con una persona amata.
Scoprire una parte nuova di sé e impegnarsi ad alimentarla, cucendone sempre un nuovo pezzetto.
Comporre una coreografia come fosse uncinetto: una trama intricata eppure sofisticata, un intreccio consapevole che genera nuove forme.
MACERATA_Sala Eneide di Palazzo Buonaccorsi sabato 5 e domenica 6 luglio ore 20.30 e ore 22
Biglietto euro 8 in prevendita QUI
BIGLIETTERIA DEI TEATRI
piazza Mazzini, 10 Macerata 0733 230735
da martedì a sabato
orario 10 – 13 e 16.30 – 19.30
BIGLIETTERIA PALAZZO BUONACCORSI
aperta il giorno di spettacolo
da un’ora prima dell’inizio
INFO AMAT 071 2072439 [lunedì – venerdì orario 10 – 16]
L’acquisto on line comporta un aggravio del costo in favore del gestore del servizio e non consente di accedere alle categorie di riduzione.