L’Osservatorio sui pubblici dal vivo del centro di ricerca LaRiCA del Dipartimento di Scienze della Comunicazione, Studi Umanistici e Internazionali dell’Università di Urbino Carlo Bo, diretto dal professor Giovanni Boccia Artieri, partecipa alla Conferenza annuale dell’Association of Internet Researchers – AoIR “Decolonising the Internet” che si tiene a Dublino dal 2 al 5 novembre, presentando lo studio “Staging theatre without theatres: investigating access barriers to online performance during Covid-19 Pandemic” (“Mettere in scena il teatro senza i teatri: un’indagine sulle barriere all’accesso alle performance online durante la pandemia da Covid-19”).
La relazione presenta i risultati della ricerca, realizzata dalla professoressa Laura Gemini, dal dottor Stefano Brilli e dalla dottoressa Francesca Giuliani, e dedicata a Marche Palcoscenico Aperto, progetto finanziato da Regione Marche /Assessorato alla Cultura e coordinato da AMAT – la cui esperienza durante il lockdown è stata considerata pilota nel campo della sperimentazione creativa e organizzativa, ricevendo il prestigioso Premio UBU, sorta di Oscar del teatro italiano –, realizzato nel 2021 e rivolto alle realtà artistiche del territorio marchigiano che hanno risposto con l’invio di 360 proposte per un totale di 60 progetti finanziati per la realizzazione di una stagione di spettacoli online che si è svolta nel periodo compresa fra gennaio e maggio 2021.
La ricerca, che ha coinvolto 41 fra le compagnie coinvolte e alcuni organizzatori, ha osservato e approfondito l’analisi delle potenzialità e delle criticità rilevate nel campo della performatività online e della liveness digitale, dal punto di vista degli artisti, degli organizzatori e dei pubblici dal vivo.