Dal 3 al 20 luglio si rinnova a Pesaro l’atteso appuntamento con Circo El Grito per la settima edizione di Stupor Circus, festival internazionale di circo contemporaneo promosso dal Comune di Pesaro con l’AMAT in collaborazione con SIC Stabile di Innovazione Circense, il centro internazionale di produzione multidisciplinare dedicato al circo contemporaneo sviluppato dai fondatori e direttori artistici di Circo El Grito, Fabiana Ruiz Diaz e Giacomo Costantini. Nei 60 appuntamenti per 10 spettacoli in programma, Stupor Circus offre l’occasione a spettatori di tutte le età di conoscere un aspetto inedito di quest’arte così affascinante nell’abituale location del Parco Miralfiore con il suggestivo chapiteau allestito per l’occasione e gli altri spazi.
Fabiana Ruiz Diaz: «Stupor Circus è nato con il desiderio di creare uno spazio dove il linguaggio del circo contemporaneo potesse farsi conoscere, sorprendere, emozionare. In questi sette anni abbiamo visto crescere un pubblico curioso e appassionato, grazie anche al sostegno prezioso del Comune di Pesaro e di AMAT. Portare il circo nel cuore della città, al Parco Miralfiore, è un gesto culturale e poetico che continua a generare meraviglia.»
Circo El Grito e Wu Ming Foundation incrociano i loro sentieri ne L’Uomo Calamita, straordinario spettacolo di circo contemporaneo, illusionismo, musica e letteratura scritto e diretto da Giacomo Costantini, figura di riferimento del circo contemporaneo in Italia, che inaugura Stupor circus il 3, 4, 5 e 6 luglio (chapiteau). Ne Il respiro della manovella Flavio Barbui di Bottega imata propone il 3 e 4 luglio e dal 10 al 13 luglio al Teatro Bottega un viaggio tra meccanica e poesia, che invita lo spettatore a esplorare l’immaginazione, dove il confine tra sogno e realtà si dissolve nel suono di una piccola, perfetta melodia. Teatro di figura, musica e comicità N.N.N. di La contrabbassa dal 4 al 6 luglio all’Arena è un racconto stravagante sulla vita e sulla fiducia nella fantasia. Nociocchio, un contrabbasso in legno di noce, uno strumento intelligente e parlante non si accontenta di suonare e basta, vuole tutta la verità sulle sue origini. Kabuai – al Teatro Bottega il 5 e 6 luglio e dal 17 al 20 luglio – è il work in progress di un nuovo spettacolo di magia contemporanea che esplora la memoria, l’identità e la percezione soggettiva della verità. Il progetto nasce dall’incontro tra il drammaturgo Giacomo Costantini e Luca Terranova in arte Novas, già vincitore del campionato italiano di magia “nuove proposte”. Nel castello di Barbablù di Kuziba allo chapiteau dal 10 al 13 luglio è un viaggio avventuroso dentro ciò che non conosciamo ancora di noi e del mondo che ci circonda, un percorso dentro la curiosità che permette di sfidare le paure più intime e racconta di come a volte la disobbedienza può essere un passaggio importante per diventare grandi. Sempre dal 10 al 13 luglio all’Arena palo cinese, acrobatica, clownerie per Bagatella di Talbò, un invito alla leggerezza, un gioco che danza nell’aria, un viaggio senza meta, un sogno che si srotola al vento, un dolce smarrirsi tra pensieri leggeri e un vagare senza peso, solo per il piacere di lasciarsi trasportare. Il circo con il suo potere evocativo e il teatro con il suo potere narrativo sono al servizio di una storia densa, spirituale, tenera in Flora di Duo Kaos dal 17 al 20 luglio allo chapiteau. Da un lato ci sono due circensi che utilizzano un linguaggio non-verbale, risultato di una contaminazione delle tecniche acrobatiche del nouveau cirque con quelle della ricerca coreografica propria della danza contemporanea. Dall’altro c’è un’attrice trasformista che oltre al corpo e alla musica, utilizza la parola per accompagnare lo spettatore nella storia. Lo stravagante acrobata Giorgio Bertolotti su un monociclo darà prova della sua sensualità, della sua destrezza e della sua esilarante unicità in Unicycle dream man all’Arena il 17 e 20 luglio, un’originale performance di equilibrismo su una ruota, in uno spettacolo frizzante e imprevedibile. Nessuno sempre di Giorgio Bertolotti è la storia di un barbone che vive per il mondo e si muove tra i rifiuti, raccontando la sua vita attraverso un linguaggio poetico, alternando momenti comici e malinconici, con ironia e tecniche clownesche il 18 e 19 luglio all’Arena. Dal 19 al 20 luglio (open air) Giacomo Costantini, l’attrice Clio Gaudenzi e la voce dello scrittore Wu Ming 2 sperimentano in Come i pesci, uno spettacolo di circo esperienziale, stratificato, che immerge fisicamente lo spettatore in una dimensione intima in un nuovo format di spettacolo con l’utilizzo del Veroscopio, un dispositivo simbolico e artigianale di invenzione dello stesso Costantini.
Informazioni e biglietti presso Teatro Rossini 0721 387621, Teatro Sperimentale 0721 387548, biglietterie circuito AMAT vivaticket. Biglietteria presso Parco Miralfiore 334 3193717 il giorno di spettacolo da un’ora prima dell’inizio.