con Stefano De Bernardin, Lorenzo Marziali
Stefano Tosoni ed Elena Cupidio
produzione Proscenio Teatro
in collaborazione con Associazione Culturale Nuova Linfa
per Teatro al Parco Festival – Mnemosine
Una delle opere meno rappresentate eppure tra le più interessanti di William Shakespeare, Troilo e Cressida rappresenta una sorta di unicum nella produzione del bardo: ne dramma, ne commedia, eppure comico fin quasi a sfiorare la parodia e drammatico al punto da culminare nella tragedia.
Troilo e Cressida è un’opera che parla di amore e di guerra, di Eros e di Thanatos, di come le pulsioni più antiche e profonde dell’animo umano siano sempre le stesse, forze propulsive potenti e in grado di generare, con le loro derive, mostri tanto terribili e terrorifici, quanto ridicoli e grotteschi. Troilo e Cressida non sono Romeo e Giulietta e non potranno mai esserlo, la loro non è una storia di amore ardente, irrazionale e devastante, è semplicemente una vicenda privata incastonata nel mito, nella grande storia universale e sempiterna del genere umano, permeata di passioni e conflitti, di gesta eroiche e di vili codardie, di sordide macchinazioni politiche e di istinti impulsivi ed animaleschi.Troilo e Cressida, inoltre, sono, in qualche modo, i veri protagonisti di una piccola chicca letteraria, Il Cavallo di Troia, romanzo del 1938 scritto dall’autore statunitense Christopher Morley e tradotto nel quarantuno niente di meno che da Cesare Pavese.
Il testo, a metà tra romanzo e sceneggiatura cinematografica, è il racconto, esilarante, ma delicatissimo, della guerra di Troia, vista e raccontata da un americano. E così, gli scontri tra eserciti vengono raccontati e analizzati come partite di calcio o di football americano, Radio Ilio diffonde notiziari e bollettini, ma anche l’ultimo splendido singolo di successo dei Myrmidon Boys, i grandi eroi dell’antichità si ritrovano la sera nei club notturni di Lido Sarpedoni a sorseggiare drink e svagarsi un po’. In questa Troia sospesa nel tempo, la penna irriverente e sagace di Morley ci racconta una versione moderna del mito in cui, però, ancora una volta, la strana storia di amore tra Troilo e Cressida si interseca con le vicende che governano il destino di intere nazioni. Da questo strano incontro, già evocato ed auspicato dallo stesso Pavese nelle sua prefazione al testo di Morley, nasce il nostro Troilo e Cressida, un pellegrinaggio tragicomico tra la modernità del mito e le magnifiche, orribili imperfezioni dell’animo umano.
20-27 giugno, 4-18 luglio, ore 18 e ore 19 – Cupra Marittima, Parco Archeologico Naturalistico Civita
VISITA GUIDATA AL PARCO ARCHEOLOGICO
a cura di Comune di Cupra Marittima e Pro Loco di Cupra Marittima
informazioni 328 8444634
sono previsti due turni di visite, non è necessaria la prenotazione
CUPRA MARITTIMA Parco Archeologico Naturalistico Civita venerdì 27 giugno ore 21.15
Biglietti 10 euro – gratuito under 12
prenotazione obbligatoria
al numero 328 8444634 (anche con messaggio whatsapp)
oppure scrivendo sui canali facebook o instagram dell’associazione Culturale Nuova Linfa
AMAT 071 2072439 [lunedì – venerdì orario 10 – 16]
L’acquisto on line comporta un aggravio del costo in favore del gestore del servizio e non consente di accedere alle categorie di riduzione.