Tutto il centro storico di Urbino è un grande palcoscenico, lo sa bene UTU_Urbino Teatro Urbano, il festival di spettacoli, eventi ed alta formazione che anche quest’anno accende le piazze e le strade della città ducale per l’ottava edizione dal 30 giugno al 5 luglio. In programma sei spettacoli, performance urbane, un concerto, una residenza, due incontri e il corso di alta formazione FAI IL TUO TEATRO! che ogni anno attira in città tantissimi artisti da tutta Italia per sviluppare il loro progetto nei percorsi di organizzazione, comunicazione, tecnica e allestimento, oltre al tradizionale atelier di costruzione della maschera in cuoio. La manifestazione è patrocinata e sostenuta dal Comune di Urbino.
“L’ottava edizione si preannuncia piena di novità – annuncia Michele Pagliaroni, direttore artistico – segno di un progetto che cresce con la voglia di sperimentare. Nuovi spazi tra cui la Piazzetta del Carmine, la Fortezza Albornoz e lo splendido cortile della Biblioteca di San Girolamo che ospiterà per la prima volta un evento dal vivo. Il festival investe su una vocazione sempre più multidisciplinare con il teatro al centro, proseguendo il lavoro di valorizzazione dei nuovi artisti; proprio in quest’ottica è da leggere la nuova collaborazione tra CTU e Riccione Teatro che annunceremo proprio durante questa edizione del festival. Risultati importanti che lanciano la proposta del CTU Cesare Questa al centro della nuova scena teatrale nazionale con una progettualità che coinvolge tutto il territorio. Il merito di tutto questo va soprattutto alle idee e alle energie degli studenti del CTU e ai numerosi partner che ogni anno collaborano per portare a Urbino una proposta di qualità, attenta ai gusti di pubblici diversi.”
“L’Amministrazione comunale di Urbino – dichiara l’Assessore alla Cultura, Lara Ottaviani – sostiene con convinzione il progetto fin dalla sua prima edizione. UTU_Urbino Teatro Urbano ha saputo evolversi, crescere e combinare al meglio formazione e spettacolo. La città offre spazi affascinanti, che sembrano avere una vocazione naturale per accogliere artisti e pubblico. Urbino, con le sue bellezze architettoniche e il suo paesaggio, è l’ingrediente “segreto” che amalgama il tutto e rende magico il Festival”.
GLI SPETTACOLI
Primo appuntamento alle ore 21:15 del 30 giugno in Piazza Duca Federico per MOBY DICK, con Roberto Mercadini un’immersione nel capolavoro di Melville di cui l’attore estrae frammenti “incandescenti” per condividerli con il pubblico.
Il programma del Festival permette di percorrere con occhi diversi la città, muovendosi dalla spettacolare Piazza Duca Federico fino a piccoli e sorprendenti angoli nascosti illuminati dal teatro come nel caso di URBAN SUITE performance itinerante di Club Alieno in programma il 1 luglio alle 21:15 in centro storico. Club Alieno, è una compagnia integrata di danza, musica e performance con artisti con e senza disabilità; la performance abita lo spazio urbano trasformando luoghi pubblici e apparentemente anonimi in ambienti carichi di intimità e significato personale, interrogandosi così su come viviamo la città, spesso in modo distratto e funzionale, proponendo invece un’occupazione lenta, affettiva, intima.
Parte dalla vita di Molière in un sorprendente parallelismo che avvicina l’autore francese alle burrascose vite teatrali di attori, registi, autori dei giorni nostri lo spettacolo MOLIÈRE SUITE di e con Francesca Gabucci e Stefania Medri in scena a Piazza Duca Federico il 2 luglio alle ore 21:15. Le due attrici riconoscono in Molière le loro esperienze e i loro desideri e così partono, insieme al pubblico, per un’immaginaria tournée in compagnia dei suoi più bei personaggi.
Un progetto che pone al centro il dialogo con le nuovissime generazioni, il loro modo di vedere il mondo e stare al mondo, a confronto di quello del protagonista, un ragazzo di 25 anni, che un posto nel mondo ancora lo sta cercando: così descrive Pietro Cerchiello il suo TECNICHE DI LAVORO DI GRUPPO appunti per uno schiuma party allestito in uno dei luoghi più suggestivi di Urbino, la Fortezza Albornoz, il 3 luglio alle ore 21:15. Ma la serata del 3 luglio non finisce qui, a seguire alle ore 23:00, sempre in Fortezza, il concerto dei PINAKOTEK che presentano il loro ultimo ep Komorebi, una parola giapponese che rappresenta la luce che filtra tra le foglie degli alberi e che rimanda a un approccio esistenziale che ci invita a meravigliarci delle piccole cose.
Una nuova commedia di Plauto è stata ritrovata! Possibile? Dopo il successo della sua Aulularia, il CTU – Centro Teatrale Universitario Cesare Questa torna a lavorare sul teatro plautino viaggiando tra il rigore scientifico e la libertà dell’invenzione scenica: amori contrastati, generazioni che si scontrano tra scherzi e trappole per scatenare tutto il Comico che si può. Protagonista di CASINARIA, in scena il 4 luglio alle ore 21:15 nel Cortile della Biblioteca di San Girolamo è una compagnia unica nel suo genere, formata da teatranti di mestiere e studenti universitari.
L’incantevole Piazzetta del Carmine fa da cornice a ESSERE O NON ESSERE lo spettacolo di Luca Franceschi che vanta più di 500 repliche in tutto il mondo. Il monologo, composto dai più bei personaggi shakespeariani, chiude il cartellone di UTU 2025 il 5 luglio alle ore 21:15.
In Via Bramante, 12 è possibile imbattersi nell’esilarante formato radiofonico di Davide Simonetti e Ferdinando de Blasio di Palizzi RADIOCITOFONO che utilizza i citofoni urbani come mezzo di diffusione. Ironia e sperimentazione linguistica in un formato accessibile e coinvolgente: rubriche di pubblica inutilità, giochi a premi ironici e paradossali, radiodrammi sperimentali, cronache sportive surreali, intermezzi pubblicitari fittizi e satirici.
Sempre in centro storico UTU ospita l’esordio assoluto della giovanissima artista urbinate Chiara Belpassi. WHERE WE STAND è un’esplorazione condivisa del tema dell’ascolto attivo — dei cinque sensi e oltre — attraverso pratiche corporee e percorsi nella città di Urbino.
INCONTRI
Il regista pesarese Marco Corsucci il 3 luglio alle ore 18:00 torna sulle tracce della memoria del filosofo e sacerdote Italo Mancini, riprendendo il sentiero aperto da Aureliano Delisi con la drammaturgia sonora NON CHIAMATEMI PROFESSORE produzione di Urbino Teatro Urbano nell’edizione 2023.
L’Auditorium della Biblioteca di San Girolamo ospita il 4 luglio alle ore 18:00 l’incontro LA MASCHERA IN (PSEUDO)PLAUTO con Stefano Perocco, Tullia Dalle Carbonare, Roberto Danese e Michele Pagliaroni. Le maschere di Casinaria – la nuova produzione del CTU Cesare Questa che debutta al Festival – sono il frutto di un viaggio creativo che si fonda su una rigorosa ricerca scientifica che parte dall’isola di Lipari per arrivare ai polimeri di una stampante 3D.
CORSO DI ALTA FORMAZIONE
Nei giorni del Festival Urbino ospita la sesta edizione del corso FAI IL TUO TEATRO! per 12 collettivi selezionati in tutta Italia. FAI IL TUO TEATRO! è un’esperienza formativa unica nel suo genere, un percorso integrato che unisce didattica e pratica in modo innovativo e coinvolgente. I partecipanti possono scegliere tra 3 diversi percorsi tenuti da professionisti del settore culturale ed entrare in contatto con esperienze affini e significative del panorama culturale nazionale, tracciando connessioni e scambi. I corsi di Organizzazione, Comunicazione e Allestimento tecnico sono tenuti da Giorgio Andriani e Antonino Pirillo (Cranpi, Teatro Biblioteca Quarticciolo), Vittoria Podrini (Happennino), Danilo Mancini (Sailor Danny), Marina Saraceno (Ufficio Stampa), Francesco Mentonelli (Marche Teatro).
Inoltre dal 30 giugno al 5 luglio nei Laboratori di Palazzo Viviani Stefano Perocco di Meduna e Tullia Dalle Carbonare curano l’ATELIER DELLA MASCHERA un workshop per la costruzione della maschera in cuoio della Commedia dell’Arte, il teatro comico del nostro Rinascimento, due allievi potranno partecipare all’atelier grazie alla borsa di studio offerta dal portale Feeling Marche.
Anche quest’anno UTU ospita nello splendido retiro di Ca’ Romanino il festival Urbino Teatro Urbano in collaborazione con la Fondazione Ca’ Romanino ospita la residenza di scrittura di Non un testamento un progetto di Marco Corsucci e Giacomo Lilliù dedicato alla figura del filosofo e sacerdote Italo Mancini. Una produzione Pallaksch in collaborazione con il CTU Cesare Questa.
Il festival URBINO TEATRO URBANO è un progetto di CTU (Centro Teatrale Universitario Cesare Questa) dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo; con il sostegno, il contributo e la collaborazione del Comune di Urbino; con il patrocinio e il sostegno della Provincia di Pesaro e Urbino, AMAT, Fondazione Ca’ Romanino; in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Urbino, Riccione Teatro; sponsor EPTA gruppo, System Group, Moretti Compact. Si ringraziano ERDIS Marche; Fondazione Carlo e Marise Bo; Club Unesco Urbino e Montefeltro; Feeling Marche; Accademia Raffaello.
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
info@urbinoteatrourbano.it
Telefono / WhatsApp al 346 720 0078
BIGLIETTI
INTERO 12€ • RIDOTTO 8€ • SPECIALE 5€
RIDOTTO: Over 65, Under 25, Soci CTU, Soci CUUM, Abbonati Teatro Battelli, Abbonati Teatro Sanzio
SPECIALE: Under 18, Studenti Uniurb + ISIA U + ABAU, Allievi FITT!