L’AMAT promuove – in partnership con gli enti locali – progetti di residenza finalizzati a sostenere la creatività in particolare nell’ambito della danza contemporanea. Nello specifico due contesti si sono rivelati negli anni particolarmente adatti alla ricerca e alla nascita di lavori a cura di artisti sia marchigiani sia nazionali ed internazionali.
CIVITANOVA CASA DELLA DANZA [progetto di Civitanova Danza e AMAT] Grazie alla presenza dell’attrezzata “Foresteria Comunale Imperatrice Eugenia” (dotata di 18 posti letto) nelle immediate vicinanze del Teatro Annibal Caro di Civitanova Marche Alta, dal 2004 numerosi artisti hanno creato i propri lavori a Civitanova, debuttando nell’ambito del festival internazionale Civitanova Danza oppure invitando il pubblico a conoscere il percorso affascinante della sua genesi nell’ambito di serate intitolate Cantiere aperto. OFFICINA CONCORDIA [progetto di Comune di San Benedetto del Tronto e AMAT] Attivo fin dalla riapertura del Teatro Concordia, avvenuta nel 2008 dopo i lavori di restauro, il progetto permette a molti artisti (inizialmente in ambito teatrale, ora allargando il raggio di azione) di realizzare il proprio lavoro presso il Teatro, presentandone i risultati nell’ambito della Stagione Teatrale. [in corso…] RESIDENZE MARCHE SPETTACOLO Si tratta di un nuovo e stimolante progetto – promosso dalla Direzione Generale per lo Spettacolo dal Vivo del MiBACT e Regione Marche – a sostegno delle Residenze di spettacolo dal vivo, intese quali esperienze di rinnovamento dei processi creativi e della mobilità e del confronto artistico nazionale e internazionale. Al progetto, predisposto dalla Commissione interregionale beni ed attività culturali del MiBACT per il triennio 2015/2017, hanno aderito diverse Regioni tra cui le Marche che, attraverso il Consorzio Marche Spettacolo, per la prima annualità vede interventi presso le residenze “Civitanova Casa della Danza” a Civitanova Marche (comprendente Foresteria Imperatrice Eugenia e Teatro Annibal Caro) e Inteatro a Polverigi (Foresteria, Villa Nappi e Teatro della Luna). Tre gli obiettivi individuati da declinare attraverso le parole chiave della multidisciplinarietà e interregionalità: mobilità e permanenza degli artisti in residenza; valorizzazione delle giovani generazioni e degli emergenti; realizzazione di progetti originali sui territori. Il programma di attività artistiche – presente nel calendario degli spettacoli – è affiancato da attività di formazione e di educazione del pubblico, che, per ciascuna residenza, permetteranno di conoscere ciò che accade all’interno del teatro, incuriosendo il pubblico ed invitandolo ad essere partecipe dei processi creativi, ad intensificare una prassi ormai da anni già attuata da AMAT in tutto il territorio regionale. Info e news: residenze.marchespettacolo.it |