di Gianni Clementi
regia Pierluigi Iorio
con Nancy Brilli
e con Fabio Bussotti, Claudio Mazzenga
scene Alessandro Chiti
costumi Josè Lombardi
light designer Javier Delle Monache
aiuto regia Federico Le Pera
produzione Società per Attori
collaborazione Mielemovie
Con l’entrata in vigore delle leggi razziali italiane, nel 1938, si diffuse, tra gli ebrei, la pratica di intestare a dei prestanome fidati i propri beni, per metterli al riparo da probabili espropri per poi rientrarne in possesso in tempi migliori. Per questo motivo, Marcello e Immacolata Consalvi si ritrovano ricchi dall’oggi al domani, intestatari di quattro appartamenti e due negozi del loro padrone, catturato e deportato lontano dall’Italia. La fine della guerra coincide con l’inizio dell’attesa per i coniugi Consalvi. L’azione si svolge nel 1956: nevica a Roma e le esitazioni di Marcello, ligio dipendente che mai aveva dubitato del ritorno del padrone, cominciano pian piano a sciogliersi sotto le certezze di Immacolata, sicura invece della sua morte. Proprio mentre si consolida la loro nuova condizione sociale ed economica, dopo tredici anni, il padrone bussa alla porta per reclamare le sue proprietà. Immacolata, però, non intende rinunciare a quella vita cui, ben presto, si è abituata; convince, dunque, il marito a barricarsi in casa negandosi anche a conoscenti e amici. Sull’orlo di una crisi di nervi, dopo giornate trascorse come reclusi, la donna decide che l’unico modo per porre fine all’incubo sia eliminare l’ebreo. Da quel momento si succedono i colpi di scena, fino ad arrivare al finale della commedia con un evento tanto imprevedibile quanto inaspettato.
Il padrone è uno dei testi più avvincenti di Gianni Clementi, nel quale albergano diversi temi storicamente legati a un tempo apparentemente lontano che risultano ancora oggi tristemente attuali. Ambientato a metà degli anni Cinquanta, con il dichiarato intento di indagare l’animo umano e il grado di aberrazione al quale si può arrivare pur di non perdere i privilegi acquisiti, parliamo, in fondo, di Denaro (all’alba di quel “boom economico” che, per certi aspetti, ne rinvigorisce la sacralità), e del Potere che ne consegue, che diventa il leitmotiv della società degli anni a seguire fino ai giorni nostri.
In uno spettro ampio che va dalla commedia alla tragedia, la storia ruota intorno a due figure preminenti: il padrone, personaggio continuamente citato, mai fisicamente presente in scena ma avvinghiato alla coscienza di Marcello Consalvi, suo fedele ragioniere, e Immacolata, donna bellissima e volitiva, allo stesso tempo cinica e, a tratti, violenta, a sua volta vittima di un’infelicità latente che prova a mascherare con un’ostentata consapevolezza di sé. Il primo concede alla famiglia Consalvi una sorta di “sogno a tempo”, con la speranza di rientrare in possesso dei suoi averi, una volta tornato; la seconda afferra quel sogno per cristallizzarne il tempo e farlo diventare solida realtà. Perenne carnefice del marito Marcello, la signora Consalvi (all’apice della scalata sociale ed economica cui da sempre ambisce), non perde occasione per denigrarlo, anche davanti agli amici, buttandogli in faccia continuamente la sua inadeguatezza per la nuova condizione.
Con una grande attenzione ai ritmi (serrati e coinvolgenti) e alla musica (che porge il braccio alla prosa e, alle volte, detta i tempi dell’azione scenica), mettiamo in risalto il lato oscuro dei personaggi di una commedia noir che riesce a divertire (per alcune situazioni al limite del grottesco) e creare suspense, regalare sentimenti di tenerezza e finanche indignare (per la meschinità svelata dai personaggi), in una vera e propria ridda di emozioni verso un finale decisamente inatteso. Pierluigi Iorio
CIVITANOVA MARCHE_TEATRO ROSSINI mercoledì 11 febbraio ore 21.15
Biglietti
I settore 28 euro ridotto 23 euro
II settore 23 euro ridotto 19 euro
III settore 16 euro ridotto 13 euro
in prevendita QUI
BIGLIETTERIA TEATRO ROSSINI 0733 812936
giovedì e venerdì ore 17.30 – 19.30; sabato ore 10 – 12
il giorno precedente lo spettacolo ore 17.30 – 19.30; il giorno di spettacolo dalle ore 18.30
MAIOLATI SPONTINI_TEATRO SPONTINI giovedì 12 febbraio ore 21
BIGLIETTI in vendita da sabato 13 dicembre
posto unico numerato € 20 ridotto € 18 – scuole € 10 (posti limitati)
RIDUZIONI: under 26 e over 65, gruppi di almeno 10 persone, tessere e associazioni convenzionate (consultare elenco in biglietteria o nel sito web), disabili con accompagnatore (regolamento completo in biglietteria o nel sito web); gli spettatori con disabilità motoria sono pregati di effettuare la propria prenotazione presso la biglietteria entro tre giorni dalla data dello spettacolo.
Biglietteria Teatro Pergolesi
0731 206888 – biglietteria@fpsjesi.com
dal lunedì al sabato 9.30 – 12.30 e 17 – 19.30
INFO AMAT 071 2072439 [lunedì – venerdì orario 10 – 16]
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