scritto e diretto da Marco Bonini
con Cristiana Capotondi
con la partecipazione in video di Penelope Brizzi
musiche Jonis Bascir
immagini Andrea Calisi
disegno luci Marco Palmieri
produzione Stefano Francioni Produzioni
LA STORIA
Una mamma di oggi mette al letto la sua bambina di 6 anni che le chiede, come storia della buonanotte, di raccontarle qualcosa di quando lei, la sua mamma, era bambina. La mamma pesca nella memoria e le viene in mente l’avventura della bis-nonna Vittoria e di come il 25 Settembre 1943, giorno del bombardamento a Firenze, aveva aiutato due gemelli. In un racconto tra l’evocazione fiabesca e la ricostruzione storica la mamma di rievoca la notte di Firenze sotto il fuoco “alleato” quando uno stormo di 36 aerei Wellington inglesi, mirando all’importante nodo ferroviario della stazione di Campo di Marte, manca inesorabilmente l’obiettivo ferroviario causando così la morte di centinaia di civili e pesanti devastazioni nelle zone adiacenti la ferrovia.
Quella notte Nonna Vittoria è nascosta nel rifugio improvvisato nelle cantine di Palazzo Pitti, dove risiede in quanto moglie del sovraintendente ai beni culturali di Firenze. Quella notte Nonna Vittoria non si trova ad affrontare solo l’incubo della guerra, ma anche la vertigine del tabù sociale, allattare i due gemelli della sua balia che per lo shock aveva perso il latte.
La guerra è uguale per tutti e sotto le bombe non ci sono più corti e signorie, piani alti e piani bassi, scale da scendere o da salire. Quando cadono le bombe dal cielo siamo tutti allo stesso piano, tutti nascosti in cantina. Lì sotto una madre vale una madre, un bambino un bambino, una balia un seno pieno di latte. Quando siamo tutti sotto le bombe non ci sono più vincitori né vinti. Sotto le bombe la Signora può servire la serva. Sotto le bombe la Vittoria è la balia dei vinti.
LO SPETTACOLO
La nostra mamma protagonista, vestita completamente di bianco, si muove su una scena completamente bianca. Scena e attrice formano così un corpo unico, uno schermo cinematografico gigante e tridimensionale sul quale apparirà la video chiamata della piccola figlia che chiede la storia della buona notte. Le parole della mamma evocheranno quindi altre immagini, vere e proprie illustrazioni grafiche di
quella mattina del ’43. Non saranno però immagini realistiche, saranno filtrate dall’ immaginazione della figlia che ascolta, saranno dunque immagini quasi sognate in quel dormiveglia unico del suo lettino.
La storia del bombardamento di Firenze del ’43 entra così nella memoria profonda della bambina, la sua memoria emotiva, quella che non si scorda mai, per tutta la vita, così come tutti noi ci ricordiamo un bel libro di fiabe che ci ha letto con amore una persona speciale in quel momento magico tra realtà e sogno.
MACERATA_TEATRO LAURO ROSSI sabato 10 gennaio ore 21, domenica 11 gennaio ore 17
Biglietti da 8 a 23 euro in prevendita QUI
BIGLIETTERIA DEI TEATRI 0733 230735
dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 19.30
BIGLIETTERIA TEATRO LAURO ROSSI
0733 256306 la sera di spettacolo dalle 20
PORTO SAN GIORGIO_TEATRO COMUNALE giovedì 15 gennaio ore 21.15
Biglietti da 15 a 20 euro in prevendita QUI
BIGLIETTERIA DEL TEATRO COMUNALE 331 4022876 (anche per prenotazioni telefoniche)
aperta il giorno di spettacolo dalle ore 18
AMAT 071 2072439
L’acquisto online comporta un aggravio del costo in favore del gestore del servizio e non consente di accedere alle categorie di riduzione.


















