un progetto di e con Fabiana Ruiz Diaz
con la collaborazione artistica di Raffaella Giordano
nelle vesti dell’uomo nero Gennaro Lauro
al pianoforte Lorenzo Marchesini
luci Tea Primiterra
macchinista Michele Petini
costumi e occhio complice Beatrice Giannini
scenografie Olivier de Brun e Fabiana Ruiz Diaz
prodotto da Circo El Grito
coprodotto da Spazio Agreste
realizzato con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Marche
Esiste uno spazio di confine in cui sogno e veglia non sono distinguibili.
In Liminal una donna sola vive in un circo abbandonato, descrivendo un universo così obliquo da diventare sogno. E viceversa.
Lo spettatore, immerso in un luogo astratto, assiste ai rituali della solitudine a cui si contrappongono le evoluzioni aeree, le acrobazie e i virtuosismi di una circense in sogno. In questo mondo di mezzo viene a fare visita un uomo mutevole. Le sue metamorfosi rafforzano il carattere assurdo, ironico e tal volta grottesco delle scene.
Liminal è un dramma circense riconducibile per affinità poetica al teatro dell’assurdo. Fabiana Ruiz Diaz ci rende partecipi di un raro esempio di sperimentazione multidisciplinare, che indaga in profondità i limiti del linguaggio circense contemporaneo, rimanendo però accessibile ad ogni tipo di pubblico.
La musica dal vivo del Maestro Marchesini è un elemento imprescindibile, come lo è la contaminazione con il linguaggio della scena contemporanea attraverso la collaborazione con Raffaella Giordano.
Fabiana Ruiz Diaz solleva i piedi da terra e il suo corpo si fa pura poesia. “la Repubblica”
Un linguaggio che parla a tutti perché agisce sullo stupore, per poi farsi pensiero e riflessione.
“International Newsmagazine”
PESATO_CAHPITEAU (Parco Miralfiore) dall’8 al 10 luglio ore 21.30
Biglietti in prevendita QUI