A.ArtistiAssociati in collaborazione con Pigra Srl
VERONICA PIVETTI
L’INFERIORITÀ MENTALE DELLA DONNA
di Giovanna Gra
liberamente ispirato al trattato “L’inferiorità mentale della donna” di Paul Julius Moebius
con Cristian Ruiz
colonna sonora e arrangiamenti musicali Alessandro Nidi
costumi Nicolao Atelier Venezia
luci Eva Bruno
aiuto regia Carlotta Rondana
regia Gra&Mramor
Una irresistibile Veronica Pivetti, moderna Mary Shelley, ci racconta, grazie a bizzarre teorie della scienza e della medicina, l’unico, vero, orrorifico Frankenstein della storia moderna: la donna.
Lo spettacolo mette in scena testi che in pochi conoscono, fra i più discriminanti e paradossali, e loro malgrado, esilaranti scritti razionali del secolo scorso.
«Come stanno le cose riguardo ai sessi? Un vecchio proverbio ci suggerisce: capelli lunghi, cervello corto». Esordisce così il neurologo tedesco Paul Julius Moebius nel compendio L’inferiorità mentale della donna, del 1900. Per Moebius le signore sono provviste di mancanza di giudizi propri, quelle che pretendono di pensare sono moleste e “la riflessione non fa che renderle peggiori”.
A questi pensieri non potevano che aggiungersi quelli altrettanto poco edificanti del medico, antropologo, giurista e criminologo italiano Cesare Lombroso, secondo il quale “le donne mentono e spesso uccidono, lo dicono i proverbi di tutte le regioni”.
Sylvain Maréchal scrittore, avvocato e sedicente rivoluzionario, con il suo Progetto di legge per vietare alle donne di leggere sostiene che “imparare a leggere è per le donne qualcosa di superfluo e nocivo al loro naturale ammaestramento”, d’altro canto “la ragione vuole che le donne contino le uova nel cortile e non le stelle nel firmamento”.
Con questo spettacolo, impreziosito da deliranti misurazioni dell’indice cefalico a cui Veronica si sottopone con la sua ironia, si raggiunge l’acme della cultura maschilista. Paziente lei stessa – causa una passata depressione – Pivetti non manca di raccontare al pubblico alcuni singolari episodi personali e di ricordare, con le parole di Lombroso, che… “il maschio è una femmina più perfetta”.
SANT’ELPIDIO A MARE_TEATRO CICCONI venerdì 6 marzo ore 21.15
Biglietti in vendita dal 6 novembre (Biglietteria aperta dalle 18 alle 20) e online dalle 10 del 7 novembre
platea 25 euro ridotto* 22 euro
galleria 22 euro ridotto* 20 euro
*valido per under 25 e over 65, possessori Marche Cultura Card
INFO ABBONAMENTI QUI
BIGLIETTERIA TEATRO CICCONI
ogni sabato a partire dall’8 novembre dalle ore 11 alle ore 13
il giorno precedente lo spettacolo dalle ore 18 alle ore 20
il giorno di spettacolo dalle ore 18 ad inizio spettacolo
INFO AMAT 071 2072439
L’acquisto online comporta un aggravio del costo in favore del gestore del servizio e non consente di accedere alle categorie di riduzione.

















