da Marguerite Yourcenar
da un’idea di Francesco Rapaccioni
letture Associazione Sognalibro
Filippo Boldrini violoncello, Riccardo Brandi clarinetto
Coro Tourdion Ensemble del Corpo Filarmonico Adriani diretto da Simone Montecchia voci
nuova produzione dei Teatri di Sanseverino
in collaborazione con SABAP Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche
Ministero della Cultura, Regione Marche, AMAT
ANAS, Unione Montana Potenza Esino Musone di San Severino Marche
Protezione Civile di San Severino Marche, Club Alpino Italiano sezione di San Severino Marche
Pro Loco di San Severino Marche, Comitato del Quartiere Settempeda
Quando gli dèi non c’erano più e Cristo non ancora, tra Cicerone e Marco Aurelio, c’è stato un momento unico in cui è esistito l’uomo, solo. Da questo spunto contenuto nella corrispondenza di Flaubert è partita Marguerite Yourcenar per scrivere Memorie di Adriano, uno dei testi più noti di tutti i tempi. Narrato in prima persona come una sorta di autobiografia – epistola destinata a un giovane nipote, il romanzo descrive la storia di Adriano, imperatore romano del II secolo d.C., immedesimandosi nella sua figura in modo del tutto nuovo e originale: la Yourcenar immagina che Adriano scriva una lunga lettera nella quale parla della sua vita pubblica e privata, riflettendo sui trionfi militari, l’amore per la poesia, la musica e la filosofia, i sentimenti, la politica. Infatti, ricostruendo le memorie di Adriano, Marguerite Yourcenar ha voluto rifare dall’interno quello che gli archeologi hanno fatto dall’esterno. Giudicando la propria vita di uomo e l’opera politica, Adriano non ignora che Roma finirà un giorno per tramontare e tuttavia il suo senso dell’umano, ereditato dai greci, gli fa capire l’importanza di pensare e servire fino alla fine. Mi sentivo responsabile della bellezza del mondo, dice questo personaggio che porta su di sé i problemi degli uomini di ogni tempo, alla ricerca di un accordo tra la felicità e il metodo, tra l’intelligenza e la volontà. I tempi attuali ci hanno suggerito di avvicinarci a Memorie di Adriano, testo che è romanzo, saggio storico e opera di poesia e che guarda al passato classico con la consapevolezza dell’uomo contemporaneo e, al tempo stesso, osserva il presente con i criteri della classicità. Indispensabile fonte sono stati anche i Taccuini che accompagnano il romanzo, momenti di autobiografia, pause emotive e slanci in un lavoro creativo appassionante fino all’identificazione.
Le Terme Romane di Septempeda si trasformano così per una sera nel canopo di Villa Adriana, luogo irripetibile dell’antichità.
8 AGOSTO, DOPO LO SPETTACOLO | SAN SEVERINO MARCHE [TERME ROMANE]
VISITA GUIDATA ALLE TERME ROMANE E RACCONTO DELLA CITTÀ ROMANA DI SEPTEMPEDA
A CURA DI PRO LOCO SAN SEVERINO MARCHE
AL TERMINE DELLA VISITA APERITIVO DI SALUTO OFFERTO DAL COMITATO DEL QUARTIERE SETTEMPEDA
SAN SEVERINO MARCHE_Parco Archeologico di Septempeda Terme Romane 8 luglio ore 21.30
Ingresso libero