Tutte quelle vive luci
Istantanee dantesche per cinque attori nudi
con Saverio La Ruina, Roberto Latini, Francesca Mazza, Lino Musella e Anahi’ Traversi
un progetto ideato e diretto da Antonio Mingarelli
progetto realizzato nell’ambito di Marche Palcoscenico Aperto. I mestieri dello spettacolo non si fermano promosso da Regione Marche / Assessorato alla Cultura e AMAT
Dante come cuore originario non solo della nostra lingua ma come luogo da cui sgorgano l’infanzia e la storia di ciascuno di noi
Oggi più che mai lo smarrimento di una società alle prese con una crisi epocale richiede “padri” a cui rivolgersi, voci a cui affidarsi e che segnino la strada. Da qui l’idea di tornare, anzi di ricominciare da Dante. Nel suo capolavoro il Poeta ci dice che è solo attraverso l’Umano che si può affrontare la selva oscura dei tempi per riemergere.
Nell’anno di Dante, un racconto in cinque movimenti. Cinque canti della Divina Commedia per cinque autoritratti d’artista. I versi del poeta come punto di partenza per un “diario” privato per immagini. Un viaggio in Italia letterario e privato, dalla Calabria alla Milano.
Il collettivo è formato da Saverio La Ruina, regista e attore, direttore artistico del Festival Primavera dei Teatri, da Roberto Latini, regista, autore e attore, da Francesca Mazza, attrice, da Lino Musella, autore, regista e attore, dall’attrice Anahì Traversi e da Antonio Mingarelli regista e direttore artistico di Utovie Festival.
QUANDO
2 aprile 2021
DOVE
Facebook Live di Utovie Teatrali https://www.facebook.com/utovieteatrali2019
sito http://www.utoviefestival.com/
INFO
infoutovie@gmail.com
328/1531624